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Bio
Mi chiamo Nicola Zanella sono nato a Venezia, ma vivo a Vicenza. Sono sposato e ho un figlio. Ho studiato ingegneria aerospaziale all’università di Padova. Ho lavorato in alcune aziende come progettista meccanico e project manager. Oggi progettò macchine per il settore pharma. I miei interessi sono le scienze, l’ambiente e l’istruzione.
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3 Dicembre 2024 alle 7:06 #2859Nicola ZanellaPartecipante
<p style=”text-align: left;”>Grazie Enrico, anche io la penso come te su questi punti. Penso che l’Italia debba avere una politica energetica e che l’impegno debba essere statale. Sono i metodi con cui poi si realizzano le cose a essere liberali.</p>
Invece rispetto al tuo riassunto mi permetto solo di osservare che usare SMR per costruire centrali grandi possa non essere la a scelta ottimale. Non ho dati in meritò però a occhio é come dire che per fare il forno di una acciaieria uso tante caldaie domestiche perché sono più standardizzate e costano meno. É vero che uso parti standard però così duplichi n volte tutta una serie di componenti che invece sarebbero singoli nel caso della singola caldaia grande. Probabilmente hai un breaking point di dimensione per cui sommare un certo numero di caldaie o SMR non é più conveniente. Secondo me se serve si fa una centrale grande e gli SMR per comunità energetiche e industrie energivore.Comunque oggi iniziamo a conoscerci così iniziamo a lavorare seriamente sarà bello scambiarci opinioni. Io sono pronto a difendere e a cambiare radicalmente le mie idee se saprai convincermi 😁
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2 Dicembre 2024 alle 7:08 #2850Nicola ZanellaPartecipante
Ciao Enrico,
rispondo con un po’ di ritardo alla tua ultima analisi. Non condivido alcune tue tesi tratte dall’intervista ma su una vorrei porre l’attenzione perché é molto interessante. Se ho capito bene dici che lo stato non dovrebbe imporre la costruzione delle centrali, ma dovrebbe essere il mercato a decidere se e quando altrimenti andiamo in una economia dirigista. Però per me è diverso avere una politica energetica che prevede la costruzione di tot centrali in tot anni e invece dire che lo stato costruisce le centrali. Si decide di fare le centrali lo stato le appalta con gara pubblica e si può fare politica di prezzi sul totale. In questo vedi un problema di liberalità? Io penso che confondiamo il liberismo dove il mercato decide con il liberalismo dove lo stato fa le sue politiche ma le attua sul mercato libero perché conviene fare così? Cosa ne pensi? Scusa se comunque ho interpretato male il tuo pensiero però mi sembra che ci sia a volte questo misunderstanding circa l’intervento o meno dello stato.
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27 Novembre 2024 alle 8:21 #2829Nicola ZanellaPartecipante
Buongiorno, mi permetto di uscire un attimo dalla discussione precedente per una proposta.
Visto che ormai siamo partiti é ora di parlare di azioni e cose da fare per farci conoscere.vi propongo di lanciare una raccolta fondi, non so se possibile, in OL per regalarci una foresta per Natale.
ci sono molti siti che lo fanno, ve ne propongo uno: https://regalaunalbero.boschivivi.it.
Non so se sia fattibile complicato o altro, ma penso sia da piccole così che costruiamo il consenso.
Cosa ne pensate?
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22 Novembre 2024 alle 12:25 #2811Nicola ZanellaPartecipante
Mi spiace Giorgio Graffieti ma nel tuo post ci sono molte imprecisioni e cose anche sbagliate. Non sto qui a dibatterle tutte non ha senso. Il punto é che non ha senso affrontare il tema dal punto di vista tecnico perché non si avrà mai la comprensione di chi ci lavora, dei tecnici, dei fisici e degli ingegneri. Bisogna fare una decisione sul futuro dell’energia in Italia. 100% FER o FER + nucleare? A questa domanda devi rispondere.
Mi spiace inoltre che non hai compreso quello che ti ho detto riguardo a fare una discussione aperta all’interno dell’organizzazione, ma poi convergere uniti. Inoltre l’appoggio dato da OL al nucleare non implica in nessun modo che tu debba essere d’accordo, anzi. Però per me questa è una cosa molto importante (per me ribadisco) e ne andrebbe della mia aderenza al progetto.
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22 Novembre 2024 alle 11:32 #2809Nicola ZanellaPartecipante
Sulle ultime centrali fatte in Europa e USA e sui costi ascolta l’inizio di questo video
- Questa risposta è stata modificata 2 settimane, 6 giorni fa da Nicola Zanella.
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22 Novembre 2024 alle 6:00 #2805Nicola ZanellaPartecipante
Ciao Enrico,
Intanto gli SMR sono ancora in fase di studio, ce ne sono 40 in tutto il mondo in test. Hanno senso se ho bisogno di piccole o medie potenze, non se devo fare una grande centrale. Anche economicamente. Il problema non é tecnico, ma politico. Il deposito nazionale va fatto adesso perché i nostri rifiuti nucleari li mandavano in Germania e Francia e sta scadendo il periodo di durata dell’accordo. Quindi a breve torneranno da noi. Tempo fa era stato individuata una grotta di sale nel sud Italia dove l’Europa voleva fare il centro europeo per lo studio delle scorie… uno dei migliori posti al mondo dicevano… ora non trovi neppure più la notizia su internet. Pensi che abbiamo alternativa all’energia nucleare? Pensi che si possa risolvere il problema con 100% FER? Anche qui ci sono studi ma nessuno conclusivo quindi vogliamo prendere una strada senza lasciarci aperte altre vie? Questo mi chiedo? Nell’87 il referendum sul nucleare fu boicottato da ENI e FIAT per spingere il gas invece che l’atomo, ne paghiamo ancora molto care le conseguenze!
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20 Novembre 2024 alle 17:27 #2771Nicola ZanellaPartecipante
Non è certo ciò che ho detto. Ben vengano idee diverse e ognuno é libero di esprimere la propria ci mancherebbe. Solo che OL si é già esposta su questa questione. Io penso si debba essere uniti nei messaggi e predicare lo stesso vangelo altrimenti non faremo discepoli. Se la critica é interna ben venga ma verso fuori non può esserlo. Io penso che la storia del nucleare sia fortemente identitaria di una visione liberale. Le chiedevo solo se effettivamente le sue visoni quaglino col messaggio che porta OL su questo punto. Non le ho detto che non ammetto idee diverse dalle mie.
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20 Novembre 2024 alle 14:04 #2766Nicola ZanellaPartecipante
Io mi informo per quanto possibile da fonti attendibili e non di parte. Ascolti il video che le ho inviato. Le scorie le stoccano ovunque nel mondo e sono molto poche quelle che hanno emivita così lunga come dice lei. Nei piani USA si vuole triplicare l’energia atomica da qui al 2050.
detto questo qui mi fermo perché non ha senso discutere. Però ho dei dubbi sul fatto che lei sia nel posto giusto. Marattin ha dato un chiaro endorsement alla raccolta firme sul nucleare per cui penso all’interno di OL non ci siano dubbi di dove vogliamo stare. Veda lei.
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19 Novembre 2024 alle 22:37 #2760Nicola ZanellaPartecipante
Giorgio Graffeti, Io l’ho fatta semplice, non sono un fisico né un ingegnere atomico. Le scorie sono trattate in tutto il mondo senza problemi, solo in Italia sono ingestibili? Nel video che le ho postato io spiegano come nei nuovi reattori le scorie sono processate per essere radioattive per circa 80 anni. Non sono parole mie, sono nel video.
se poi l’idea è dire tanto le centrali in Italia non si faranno tanto vale neanche provarci, io non ci sto. Sono in OL per cambiare le cose non per fare come si faceva prima. Vedo molta gente di una certa età e con esperienze di politica pregressa e francamente mi sto rendendo conto che c’è un po’ di inerzia al cambiamento. Spero che ci siano giovani propositivi coadiuvati da gente di esperienza, ma che ci creda, altrimenti largo ai giovani, così almeno sbagliamo provandoci e con la nostra testa. Se non facciamo il nucleare al net zero nel 2050 non ci arriviamo sicuro visto che in questo paese neanche pannelli e turbine eoliche sono di gradimento alle persone e ai politici, tutti contagiati da una sindrome NIMBY grande come una portaerei. Ben vengano le idee, non i pessimismi.
- Questa risposta è stata modificata 3 settimane, 1 giorno fa da Nicola Zanella.
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18 Novembre 2024 alle 21:23 #2740Nicola ZanellaPartecipante
Buonasera,
il fatto quotidiano brilla sempre per disinformazione. Certo che trovare un ingegnere nucleare che le spara. Le scorie sono trattate per decadere dopo 80 anni non 10.000. Quarta generazione in arrivo tra qualche anno é molto più sicura di quelle attuali già molto sicure. Citare three miles island è proprio assurdo, nel mentre la tecnologia si è evoluta. In Cina stanno testando un reattore che non scoppia in nessuna condizione operativa. Le scorie nucleari poi si producono anche dal settore medicale. Finora come gli struzzi abbiamo pagato profumatamente Francia e Germania per tenerle. Adesso é scaduto il periodo e ce le ridaranno indietro e non abbiamo un sito dedicato. Suvvia! Nel paese che ha inventato il reattore nucleare è uno scandalo che non si possa non solo utilizzare ma studiare l’energia atomica. . Un video che spiega bene la storia delle scorie https://youtu.be/2i8r76BAO9Y?t=6792
saluti! Nicola
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14 Novembre 2024 alle 13:09 #2727Nicola ZanellaPartecipante
Grazie Giorgio, mi riferivo più alla IV gen che arriverà tra pochi anni e agli SMR, non alla fusione. Il problema delle centrali, se ho capito bene, é che poi hai il costo dell’energia stabilito al momento in cui fai la centrale. Se sbagli la tempistica vai rischio a rimanere fregato. Corretto? Francia e gli altri paesi hanno quei prezzi dell’energia perché hanno fatto le centrali anni fa. Adesso la penisola iberica non punta sul nucleare ma sulle FER e ha costi concorrenziali (la Germania invece no). Quindi per chi è appassionato ma non ci lavora é difficile capire cosa sia meglio fare. Sono felice di iniziare far parte di un gruppo con gente più esperta e che sia disposta a dialogare e spiegarmi così che io possa spiegare ad altri.
buona giornata
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14 Novembre 2024 alle 8:01 #2719Nicola ZanellaPartecipante
Buongiorno sono Nicola da Vicenza. Sono un ingegnere appassionato di ambiente. Vi sollecito subito su un argomento sollevato dal sig. Giorgio. Vista la raccolta di firme sul nucleare lanciata da Azione a cui noi chiaramente abbiamo aderito io ho dei dubbi in merito. Sono assolutamente d’accordo sulla “liberalizzazione” del nucleare in Italia ( faccio parte di un comitato stand up for nuclear) ma sono scettico sulle tempistiche. Le analisi in tutto il mondo dimostrano che oggi (ripeto oggi) il valore LCOE del nucleare non è conveniente rispetto ad altre fonti (solo Azione ha dati diversi, mi sbaglio in questo? Le loro analisi sono più sofisticate?) tra poco usciranno tecnologie migliori e forzare adesso la realizzazione di una centrale mi sembra azzardato. Non sarà utilizzato dal governo per non fare altri investimenti sulle rinnovabili? Non é meglio attendere 5 anni e preparare il sistema industriale e poi valutare le nuove tecnologie? Come orizzonti auspicherei un dibattito in merito, almeno un ragionamento, per uscire con una proposta moderata che contempli sempre l’energia nucleare e spinga almeno fino al 2050 fortemente sulle FER. Se qualcuno più esperto vorrà rispondermi gliene sarò molto grato. Saluti.
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14 Novembre 2024 alle 7:48 #2718Nicola ZanellaPartecipante
Buongiorno a tutti,
mi chiamo Nicola e sono un ingegnere aerospaziale. Sono sposato ed ho un figlio. Sono un progettista meccanico e progetto macchine nel settore pharma. Ho esperienza sia come progettista che come gestore di persone e progetti.
Sono per un’ecologia strettamente legata all’economia e alla gestione energetiche: le scelte etiche devono essere anche economiche. Un saluto ai sodali in questa grande avventura.nicola
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